Ho preso una “storta” alla caviglia. Che faccio?

LA DISTORSIONE DI CAVIGLIA È UN QUADRO CLINICO CHE SI PRESENTA QUOTIDIANAMENTE AL PRONTO SOCCORSO

La maggior parte dei pazienti con questo trauma viene sottoposto a radiografia con l’obiettivo di identificare una possibile frattura.

Tuttavia l’eventualità di una frattura di caviglia (in particolare dei malleoli) o del mediopiede si verifica in meno del 15% dei casi [1].

Per ridurre il numero di radiografie non necessarie sono state elaborate delle regole di predizione clinica: le Ottawa Ankle Rules (OAR). Tali indicazioni permettono al professionista sanitario di decidere con una sensibilità del 97.6% e una specificità del 31.5% la necessità di svolgere una radiografia [2].

Leggi bene queste regole, ti possono dare delle informazioni utili sulla necessità di andare al Pronto Soccorso se hai preso una storta alla caviglia oppure se puoi stare tranquillo. Se hai un dubbio, però, rivolgiti a uno specialista.

OTTAWA ANKLE RULES

Risulta necessaria una radiografia di caviglia se c’è dolore nella ZONA MALLEOLARE e:

  • dolore nel punto A
  • dolore nel punto B
  • incapacità di caricare il peso del corpo immediatamente dopo il trauma o in pronto soccorso

Risulta necessaria una radiografia del piede se c’è dolore nella ZONA AVAMPIEDE e:

  • dolore nel punto C
  • dolore nel punto D
  • incapacità di caricare il peso del corpo immediatamente dopo il trauma o in pronto soccorso

COSA FARE FIN DA SUBITO QUANDO HAI SUBITO UNA DISTORSIONE DI CAVIGLIA?

Si deve iniziare fin da subito col protocollo PEACE & LOVE

Protect (diminuisci il carico e il movimento per qualche giorno)

Elevate (tieni spesso la gamba sollevata, con la punta del piede che superi l’altezza del cuore)

Avoid anti-inflammatory modalities (l’infiammazione è fondamentale per la guarigione dei tessuti danneggiati. Il ghiaccio può essere utile per gestire la fase Sub Acuta per la sua attività analgesica, in combinazione agli esercizi (Kaminski, 2013)[3]. Più discusso l’utilizzo nella fase acuta.

Compress (una pressione meccanica esterna data da un bendaggio o un taping aiuta a ridurre il gonfiore)

Educate (in una prima fase un approccio di tipo ATTIVO con movimenti frequenti fuori dal dolore velocizza la guarigione)

&

Load (carica gradualmente sulla caviglia senza spingere troppo sul dolore, il tuo corpo ti guiderà)

Optimism (continua a rimanere propositivo e ottimista sulla tua guarigione, non ti abbattere!)

Vascularisation (scegli attività cardiovascolari senza dolore – Cyclette senza carico – per migliorare la circolazione sanguigna e la riparazione dei tessuti)

Exercise (recupera la mobilità, forza e propriocezione adottando un approccio positivo alla riabilitazione) [4]

Questo protocollo è molto utile per migliorare fin da subito, incanalando i normali processi di riparazione del nostro corpo (gonfiore, riparazione dei tessuti, infiammazione) per avere risultati precoci e più efficaci.

DOPO QUESTE INDICAZIONI, COME SI PUÒ IMPOSTARE IL PERCORSO RIABILITATIVO?

Le Evidenze ci consigliano di gestire queste modalità di intervento:

  • Educazione
  • Terapia Manuale [5]
  • Manipolazioni e mobilizzazioni Caviglia/piede (per ridurre la sintomatologia e migliorare la mobilità)
  • ESERCIZIO TERAPEUTICO (per riabilitare l’arto inferiore e PREVENIRE future distorsioni) [6]

Spesso questi traumi vengono sottovalutati e non ricevono l’attenzione adeguata.
Il risultato? Le distorsioni tendono ad avere recidive, andando a impattare sempre di più sulla qualità della vita e dello sport.

Rivolgiti ad un fisioterapista specializzato fin da subito, sarà in grado di impostare degli obiettivi e ad aiutarti a raggiungerli.

  1. Brand DA, Frazier WH, Kohlhepp WC, Shea KM, Hoefer AM, Ecker MD, et al. A protocol for selecting patients with injured extremities who need x-rays. N Engl J Med 1982;306:333-9
  2. Alberta Medical Association. Toward optimized practice. Guidelines for the radiography of the ankle and foot (Ottawa Ankle Rules). Edmonton: Clinical Practice Guidelines Manager; 2007
  3. Gribble PA, Delahunt E, Bleakley C, et al. Selection criteria for patients with chronic ankle instability in controlled research: a position statement of the International Ankle Consortium. J Orthop Sports Phys Ther. 2013;43(8):585-591.
  4. Dubois B, Esculier J. Soft-tissue injuries simply need PEACE and LOVE. British Journal of Sports Medicine 2020;54:72-73.
  5. Loudon JK, Reiman MP, Sylvain J. The efficacy of manual joint mobilisation/manipulation in treatment of lateral ankle sprains: a systematic review. Br J Sports Med. 2014 Mar.
  6. Martin RL, Davenport TE, Paulseth S, Wukich DK, Godges JJ; Orthopaedic Section American Physical Therapy Association. Ankle stability and movement coordination impairments: ankle ligament sprains. J Orthop Sports Phys Ther. 2013;43(9):A1–A40

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