Un politrauma consiste in più lesioni derivanti da traumi che interessano diverse parti del corpo. La riabilitazione post incidente stradale deve tenere presente la specificità e la diversità di tutti questi traumi per contribuire al recupero.
Riabilitazione post incidente stradale
Gli incidenti stradali possono comportare una vastissima casistica di traumi diversi, che vanno dal colpo di frusta a colpi dovuti all’impatto. Gli interventi di riabilitazione devono ovviamente tenere conto dei singoli traumi e della loro eventuale interazione, in modo da poter strutturare un percorso che possa portare alla risoluzione del maggior numero possibile di criticità. Il concetto di politrauma è abbastanza vasto e ogni caso va valutato di per sè, per cui non è possibile indicare, neppure a grandi linee, tempi e modi di recupero. Ovviamente un politrauma molto esteso richiederà interventi di riabilitazione più lunghi ed impegnativi rispetto a quello derivante da un incidente di minore entità.
I passaggi della riabilitazione post incidente
La riabilitazione da un politrauma da incidente stradale in genere inizia con interventi che mirano a ridurre e quindi eliminare il dolore. Questo sarà dovuto innanzitutto ai traumi stessi, ma può derivare anche dal lungo periodo di inattività richiesta dal recupero. A seconda dei casi potrà essere necessario rimanere a letto o avere uno o più arti immobilizzati, e questo causerà un’atrofia e una perdita della mobilità dei muscoli che non vengono utilizzati per un determinato periodo di tempo.
Il secondo step prevede infatti il recupero della mobilità, con esercizi specifici per ogni tipologia di trauma, in modo che il corpo possa riabituarsi ai movimenti, e quindi il recupero della forza e del tono muscolare. Questi sono i passaggi che generalmente segue un intervento di riabilitazione, per cui si possono considerare validi per la quasi totalità dei politraumi da incidente stradale.
Riabilitazione e recupero in incidenti gravi
Gli incidenti stradali possono comportare traumi particolarmente distruttivi. Nei casi più gravi il recupero totale delle funzioni e un ritorno alle attività quotidiane pre-trauma può essere molto difficile o impossibile. In tutti i casi, comunque, la riabilitazione e la fisioterapia si rivelano estremamente importanti per ridurre il dolore e recuperare almeno in parte le funzionalità articolari e muscolari non completamente compromesse dal sinistro. Anche nei casi più gravi, anche quando la guarigione completa è impossibile, la fisioterapia può aiutare moltissimo, sia a recuperare il più possibile sia a mantenere in efficienza il corpo e ristabilire tutte le funzioni non completamente compromesse.
Politrauma e riabilitazione: diverse tipologie di terapie
Il concetto di politrauma è abbastanza vasto e comprende di fatto tutti i traumi che comprendono più lesioni diverse. Prevedere tempi e modi di recupero è possibile solo valutando caso per caso, in base alla gravità e all’estensione dei traumi, e non è possibile fare delle stime generali. Oggi sono disponibili diverse tipologie di trattamenti fisioterapici che possono intervenire a seconda del tipo di politrauma su cui bisogna effettuare la riabilitazione.
Fra di esse vi sono terapie fisiche come la bio-risonanza, la laserterapia, la infrarossoterapia, la magnetoterapia e altre, e le terapie manuali, che comprendono bendaggio funzionale, massoterapia, kinesiterapia e diverse altre tecniche. Spetterà al medico responsabile e al fisioterapista individuare quelle più adatte per trattare i diversi traumi.
Riabilitazione e ruolo del paziente
Quale sia la gravità e la tipologia di politrauma su cui si deve intervenire, il paziente ha sempre un ruolo attivo ed essenziale. La riabilitazione comprende sempre un percorso iniziale in cui il fisioterapista indica al paziente esercizi e terapie da svolgere. In molti casi spetterà poi al paziente stesso svolgere gli esercizi in autonomia, prima sotto la supervisione del fisioterapista e quindi da solo.
In questa fase il rispetto scrupoloso delle indicazioni, dei tempi e dei modi indicati dal fisioterapista è importantissimo e il paziente deve impegnarsi al massimo perché la riabilitazione si completi con i risultati e le tempistiche previsti. Secondo le indicazioni del fisioterapista, ci saranno attività che saranno raccomandate e altre che saranno vietate o fortemente limitate, almeno per il primo periodo. Anche in questo caso spetterà al paziente rispettare tutte le indicazioni fornite.
Ripresa delle attività quotidiane e recupero
Con il tempo si arriverà alla ripresa di tutte le attività quotidiane possibili e compatibili con lo stato di salute del paziente. Alla fine sarà possibile anche riprendere eventuali attività sportive. A seconda delle tipologie di politraumi, potrebbero rimanere alcune attività sconsigliate o vietate, ad esempio perché comportano lo stress eccessivo di articolazioni già messe a dura prova dai traumi. Anche in caso di recupero completo alcune attività particolarmente stressanti a livello fisico, che il fisioterapista indicherà a suo tempo, potrebbero restare interdette o comunque limitate.
É importante ricordare sempre che i traumi dovuti ad incidenti stradali possono essere molto vari per cui è impossibile fornire una casistica o dei tempi medi di recupero. Ogni caso andrà valutato di per sé e sarà necessario studiare un percorso di recupero per ogni tipologia di paziente, considerando anche fattori come l’età, lo stato fisico e di salute prima dell’incidente ed eventuali altre patologie presenti.